La magia delle luci: novità da Euroluce 2025
La settimana milanese del Salone del Mobile è famosa, anzi famosissima, soprattutto per il Fuorisalone: installazioni luminose, interattive e sculture giganti hanno popolato tutta la città.
Ma se è vero che il centro di Milano è stato preso di assalto da tantissimi visitatori, per noi del settore è altrettanto importante e imperdibile l’appuntamento con la Fiera di Rho.
Per nulla offuscata della presenza del Fuorisalone, quest’anno, come ogni due anni, il Salone del Mobile ha ospitato Euroluce, in cui si presentano le ultimissime novità nel campo dell’illuminazione.
Un vero e proprio parco dei divertimenti per me, appassionata da sempre di lampadine, watt e lumen.
Di seguito vi presento le nuove proposte che mi hanno colpito di più.
Jasna Kuchina _ INGO MAURER
Amo l’illuminazione come installazione, quella che si prende poco sul serio, ma che ha dietro tanto lavoro. In questo filone si inseriscono perfettamente le quasi installazioni luminose del compiano Ingo Maurer. Come dimenticare le iconiche Lucellino o la sospensione Porca Miseria?
Al Salone sono state presentate cinque novità: la mia preferita è sicuramente Jasna Kuchnia: un oggetto quotidiano – il supporto per piatti – diventa una scultura luminosa poetica, che sperimenta con la trasparenza e l'opacità. Nella parte retrostante un’invisibile striscia LED illumina la composizione. I piatti, grazie ad un supporto retrostante, possono essere leggermente sfalsati, creando una composizione personalizzata.
Beautiful Mess _ KARMAN
Questo chandelier dalla forma solo apparentemente incontrollata e caotica, in realtà nasce dall’unione di tante forme, materiali e stili diversi. Sono riuscita a decifrare i classici bracci di vetro di Murano, una lanterna, un’abat-jour , un tubo a neon, ma scommetto che ci sono altri elementi. Unica nota di colore, un cuoricino rosa. La luce che ne deriva è di tutto rispetto ed è sicuramente molto ma molto scenica.
SOSPENSIONI E APPLIQUES DI AQUA CREATIONS
Se avete voglia di stupire e di sentirvi come in una fiaba, questa illuminazione fa per voi. Non ho inserito un modello in particolare perché, credetemi, l’effetto “wow” è garantito con qualsiasi modello. Le forme riprendono quelle della natura: meduse, fiori giganteschi, creature magiche. Tutte le creazioni strizzano l’occhio alle forme meravigliose dell’art deco’.
Hinpan_ LUCEPLAN
Moltissime le lampade acustiche che ho avuto la possibilità di studiare qui al Salone del Mobile: anche Luceplan arricchisce il suo catalogo con una novità : la sospensione fonoassorbente Hinpan.
E’ veramente riduttivo, però, parlare esclusivamente di lampada acustica: con la sua struttura portante rivestita e il riempimento in poliuretano espanso, è una vera e propria scultura “galleggiante”. Il grande diametro ( 130 cm) non la fa passare inosservata. Di questa lampada ho apprezzato la luce che sembra infinita, grazie all’ottica già utilizzata nella famosa KOINE’, amatissima da noi architetti. Un diffusore opzionale, che intercetta la luce e la distribuisce nello spazio, permette inoltre di posizionare la lampada ad altezze maggiori, rendendola adatta non solo a illuminare un piano, ma anche a fungere da punto luce centrale per interi ambienti, attribuendo allo stesso tempo un ruolo più decorativo alla lampada.
Tutte queste caratteristiche rendono HInpan non solo un lampadario, ma un vero e proprio apparecchio al passo con i tempi e con le nuove esigenze, in cui tecnologia si fonde perfettamente con estetica.
La definireste davvero ancora solo lampada acustica?
CREATIVE CABLES
Se vi piace cambiare spesso stile e colore del vostro arredamento e quindi anche delle vostre lampade, questa casa produttrice fa per voi. I costi contenuti di tutti gli elementi che possono essere assemblati in combinazioni infinite, rendono creative cables un’alternativa valida per tutte le esigenze.
I miei preferiti restano i sistemi dalle liee vintage con gli interruttori a manopola e i fili intrecciati anni 60 che, come dice lo slogan, “possono far arrivare la luce dove vuoi tu”. I colori? Praticamente tutti quelli che vi vengono in mente!
Superwave_ Oblure
La lampada a sospensione Superwave dello studio Notchi Architects presenta una struttura a forma di onda con lamelle antiabbagliamento, offrendo sia illuminazione verso il basso che verso l'alto. Il driver è integrato per una funzionalità senza interruzioni. Anche in questo caso c’è la possibilità di giocare con una moltitudine di colori e di forme: ho selezionato per voi la possibilità di posizionarla ad angolo, in sostituzione alle appliques o alle lame di luce: bella idea!
POLDINA _ ZAFFERANO
Questa casa produttrice mi ha piacevolmente stupito, sia per la gamma di prodotti, sia per esterni che per interni, sia per il prezzo contenuto. Tra le tante proposte che ho visto al Salone, vi presento Poldina. Pensiamo ad un terrazzo o un giardino dove è impossibile arrivare con cavi elettrici se non con lavori onerosi: la lampada Poldina risolve questo problema con estrema eleganza e semplicità: la lampada è a sospensione ma è a batteria, portatile e ricaricabile. Un controllo “touch” presente nella parte superiore della testa permette l’accensione, la regolazione dell’intensità luminosa e la selezione della temperatura di colore della luce. Possiede un sistema di controllo elettronico che monitora e segnala l’autonomia residua della batteria, permettendo di ottimizzare le ricariche ed effettuarle sempre in maniera corretta. È dotata di testa magnetica che si rimuove in modo pratico e si ricarica comodamente sulla propria base di ricarica a contatto. E’ possibile anche personalizzarla con cover custom.
RINA _VISTOSI
La tecnica delle murrine rende questa sospensione in diverse misure veramente elegante : la sfera si ispira al “soffione” del tarassaco, con una luce texturizzata davvero magica.
Per chi vuole abbellire la propria casa con un’ illuminazione classica ma particolare allo stesso tempo.